Il TAR del Veneto ha smentito se stesso. Dopo aver sospeso la caccia in deroga,sollecitata dalla solita LAC,esaminando l'intera documentazione presentata dalla Regione ha dovuto prendere atto, finalmente, che il percorso intrapreso dal Veneto era perfettamente legittimo e nel pieno rispetto delle leggi vigenti. In sostanza dopo che i cacciatori del Veneto sono stati defraudati di un loro sacrosanto diritto,(chi restituirà loro le giornate perdute?),possono riprendere la caccia in deroga da Mercoledì 23 dicembre 2009 nel pieno rispetto delle stesse Direttive Comunitarie.

Giustizia è fatta, raggiunto uno storico risultato.
Il TAR della Puglia ha respinto il ricorso presentato dal WWF avverso il Piano Faunistico Regionale e di conseguenza avverso il Calendario Venatorio Regionale.
La Regione Puglia e la nostra Associazione con l'avv. Nicla Floro si sono costituite in giudizio contestando in modo puntuale ed ineccepibile tutte le assurde dichiarazione e pretese dell'associazione protezionistica.

Pubblichiamo il testo dell'ordinaza del TAR precisando che in difesa della delibera Provinciale si era costituita anche l'ANNU Cacciatori Migratoristi Italiani rappresentata e difesa dagli avvocati Innocenzo Gorlanie e Mario Gorlani.
Condsiderato:

Alla provincia di Brescia è giunto l'avviso di deposito dell'ordinanza n. 753/09 con la quale il TAR di Brescia ha accolto l'istanza di sospensione, avanzata dalla LAC, per l'annullamento dela DGP n. 438 del 4.9.09 relativa alla messa in funzione degli impianti di cattura, dei richiami vivi.
Non appena disponibile daremo notizia del testo dell'ordinanza di sospensione emessa dal TAR.

La Segreteria Provinciale

Dopo le due sentenze del TAR del Veneto la Giunta Regionale del Veneto approva una terza delibera che autorizza la caccia in deroga allo Storno e alla Peppola dal 25 novembre al 31 dicembre 2009.
ENPA,LAC,LAV,LEGAMBIENTE,LIPU,WWF hanno già proposto ricorso chiedendo con urgenza il sequestro della selvaggina oltre a presentare una denuncia per abuso d'ufficio a carico della Giunta Regionale del Veneto.

La Segreteria Provinciale

Ieri sera,lunedì 23 novembre 2009,si è riunito il nuovo Comitato di Gestione dell'ATC Unico di Brescia, composto dai venti membri come da decreto del Presidente della Provincia.
Giuseppe Lussignoli, rappresentante indicato dalla FIDC,
è stato eletto con la maggioranza assoluta dei voti disponibili.
A tutto il Comitato di Gestione ed al nuovo Presidente auguriamo buon lavoro.
La Segreteria Provinciale

Su richiesta dell'Associazione Colombofila Toscana la Regione Lombardia, in merito all'inanellamento dei colombi, ha diramato la seguente circolare:
<... si precisa che gli anelli inamovibili da applicare al tarso entro la prima settimana di vita del colommbo,considerata la variabilità della dimensione dei tarsi che caratterizzano le differenti razze allevate dalle Associazioni colombofile, possono essere, oltre a quelli della Federazione Italiana Ornicoltori (FOI), anche quelli indicati dall'Ente Europeo di Avicoltura, per la colombofilia.

Il TAR, Tribunale Amministrativo Regionale, sezione staccata di Brescia ha invertito il proprio giudizio che,sino ad oggi,vedeva i cacciatori sempre soccombenti nei numerosi ricorsi presentati dalla Lac contro le delibere della Provincia di Brescia.

Con ordinanza N.00588/2009 REG.RIC. depositata in cancelleria il 18/11/2009 il TAR respinge il ricorso della LAC contro la delibera della Provincia di Brescia che delimitava la caccia nei valichi alpini del Colle di San Zeno e Coppella e del Giogo del Maniva.

La Libera Caccia provinciale per evitare eventuali ricorsi atti al rigoroso e preciso controllo del n° degli associati dichiarati dalle varie Associazione Venatorie avanza le seguente proposta:

Due rappresentanti della Libera Caccia e due rappresentanti dell'Arcicaccia provvisti degli elenchi, in ordine alfabetico, dei rispettivi associati al 31 dicembre 2008 dovranno recarsi presso l'ufficio caccia della Provincia di Brescia.

Il direttore Federico Pea metterà a loro disposizione un elenco, in ordine alfabetico, degli oltre 20.200 cacciatori isctitti all'ATC unico di Brescia.

Nella mattinata odierna la Libera Caccia ha provveduto a consegnare all'ufficio provinciale competente la richiesta di poter accedere a tutti gli atti relativi alla nomina dei componennti del Comitato di Gestione dell'ATC unico di Brescia.
Per completezza di informazione pubblichiamo la lettera consegnata all'ufficio caccia e protocollata al n. 0137359/09 del 19 novembre 2009